Libertà Piacenza
Dopo una serie di alti e bassi delle esportazioni vinicole italiane verso gli Usa nel 2013, alla fine si è avuta una chiusura in sostanziale parità rispetto l’anno precedente. Lo afferma l’Italian Wine & food institute (Iwfi) sottolineando che una lieve contrazione dello 0,5% in quantità e un aumento del 6,6% in valore, dovuto alla lievitazione dei prezzi, hanno caratterizzato l’andamento complessivo delle esportazioni tricolori. «Un risultato non esaltante ma accettabile nel contesto complessivo dell’attuale andamento del mercato vinicolo americano» – afferma Lucio Caputo, presidente dell’Italian Wine & food institute. Secondo Caputo, in una situazione di mercato che ha visto le importazioni complessive statunitensi ridursi del 9,4% in quantità, perdendo circa un milione di ettolitri e leggermente lievitare dell’1,9% in valore, quella italiana può essere comunque considerata «una posizione non interamente negativa».