Corriere di Siena
Il Consorzio del Brunello di Montalcino precisa dopo il sequestro: “In merito alla notizia diffusa venerdì scorso e relativa al sequestro di 445 ettolitri di vino, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino precisa che, per quanto a sua conoscenza, non si tratta di questioni attinenti alla tutela della denominazione, ma responsabilità personali e di tipo amministrativo”. Venerdì infatti i carabinieri del Nucleo antisofisticazione e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno messo sotto sequestro amministrativo 445 ettolitri di vino (tra bottiglie e sfuso) prodotto da un’azienda Ilcinese.
Secondo gli inquirenti, il problema nasce da una non corretta tracciabilità del vino che viene esportato all’estero; l’azienda produttrice di Brunello di Montalcino risulterebbe anche priva di riconoscimenti igienico-sanitari.