Il Sole 24 Ore
Vola il vino Italiano, soprttutto grazie all’estero. Un 2013 di crescita ha garantito un ulteriore rafforzamento patrimoniale e la stabilità dell’occupazione nel settore. Il vino è stato uno dei rari comparti ad avere spinto sulla crescita degli investimenti pubblicitari (+1,5%). E anche per il 2014 (nonostante il “doping” dell’aumento di prezzo verrà meno) prevale l’ottimismo con il 92% degli operatori che prevede esportazioni in crescita o stabili. Il termine “crisi” non esiste nel lessico del vino: le vendite del 2013 sono superiori del 24% a quelle del 2008
, annodi inizio della recessione. L’indagine sul settore vitivinicolo dell’Ufficio studi di Mediobanca fotografa un business in piena salute con aziende che mettono a segno performance invidiabili per molti altri settori. Il report riguarda 111 società di capitali italiane con più di 25 milioni di fatturato: la parte del leone la fa la cooperazione con 33 coop, poi 72 spa e srl a controllo nazionale e sei a controllo estero. Il pre-consuntivo 2013 registra un aumento del fatturato del 4,8% con un +1,8% in Italia e un +7,7% all’estero molto di più del flebile progresso dell’industria alimentare +0,3% e del manufatturiero -0.3%. Gli spumanti hanno fatto un balzo di oltre il 10%.