Corriere di Novara
Destinazione Sol Levante: sta infatti nell’estremo oriente la nuova frontiera dei formaggi italiani, un mercato in forte crescita, specie in Giappone, ma pure in Cina e Corea del Sud. E’ uno dei dati illustrati da Renato Invernizzi, presidente del Consorzio per la tutela del Gorgonzola, all’assemblea generale. Al convegno ha partecipato il Direttore della Fondazione Qualivita Mauro Rosati, parlando di made in Italy ad un anno da Expo Milano 2015, sottolineando il valore delle DOP e IGP e la necessità di un marchio unico semplice e chiaramente distinguibile per tutta la produzione nazionale.
Assemblea che si è svolta giovedì scorso a Milano. Nel 2013 le 3000 aziende agricole e i 40 caseifici associati hanno prodotto 4.175.610 forme con un fatturato di circa 550 milioni di euro. Resta primario il mercato interno col nord ovest che assorbe il 65% delle vendite nazionali: un’area che alcuni produttori presidiano in modo quasi esclusivo.Il 31% della produzione (16 mila tonnellate) è destinato all’esportazione con metà di tale quantitativo che finisce in Germania e Francia. Al convegno ha partecipato il Direttore della Fondazione Qualivita Mauro Rosati, parlando di made in Italy ad un anno dall’inaugurazione di Expo Milano 2015, sottolineando il valore delle DOP e IGP e la necessità di istituire un marchio semplice e chiaramente distinguibile per tutta la produzione nazionale.