La Stampa
La campagna olivicola, conclusa lo scorso 31 marzo, ha visto una lavorazione di circa 36.500 quintali di olive per un quantitativo di olio «potenzialmente» Riviera Ligure DOP (ossia certificabile) pari a circa 7.000 quintali. E gli ettari di oliveti sottoposti al controllo sono stati 2.500 con 722.300 piante di olivo. Sono alcune delle cifre, che saranno comunicate ufficialmente lunedì pomeriggio, durante l’Assemblea annuale del Consorzio di tutela dell’olio extravergine Riviera Ligure DOP di cui fanno parte 562 aziende, tra olivicoltori, frantoiani e confezionatori
inseriti nel sistema dei controlli dell’olio Riviera Ligure DOP. Una produzione in aumento: nella stagione 2012-2013, erano stati 4.940 i quintali di olio Riviera Ligure DOP imbottigliati con il collarino giallo di garanzia del Consorzio di Tutela. Nell’assemblea, oltre all’approvazione del bilancio 2013 (si chiude con un utile di circa 5.550 euro), tra i punti all’ordine del giorno c’è il bilancio delle attività realizzate e di quelle in programma, tra le quali spicca l’apertura di un punto di degustazione e vendita delle eccellenze dell’agroalimentare ligure in piazza Dante a Oneglia.