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Tracciabilità del latte anche per la mozzarella di bufala non DOP. E la novità in arrivo, un nuovo sistema di tracciabilità unico per tutta la filiera e che sarà esteso anche ai prodotti non a denominazione. «Mentre la filiera DOP ha sempre avuto un sistema di controlli molto serrato, quella non DOP è considerata un po’ «terra di nessuno», ha sottolineato il direttore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala DOP, Antonio Lucisano, in occasione della Fiera Agricola di Pastorano. L’accento è stato posto sui controlli e sulla filiera.
«Abbiamo spiegato agli allevatori i benefici del nuovo sistema di tracciabilità. Per la DOP il Consorzio prevede controlli doppi rispetto a qualunque altro formaggio. Poi ci sono quelli dei Nas, dei Nac, della Forestale, delle Asl. Con una stima molto prudenziale i controlli sono non meno di 20 mila all’anno», continua Lucisano. «E vorrei sottolineare come nessun controllo mai abbia evidenziato rischi correlati alla Terra dei fuochi». Allargare la tracciabilità a tutto il latte di bufala «vuol dare garanzie a tutta la produzione di mozzarella.