Presentate oggi a Cibus 2014 le 10 nuove produzioni agroalimentari italiane DOP IGP registrate dalla UE, in occasione di Anteprima DOP 2014. Durante l’evento a cura di Fondazione Qualivita, il Ministro Martina ha consegnato un attestato di riconoscimento alle organizzazioni che hanno promosso la registrazione comunitaria. Un premio simbolico che sottolinea l’arricchimento della rete della qualità agroalimentare made in Italy che potrà avvalersi del prezioso lavoro di organismi attivi in sinergia all’interno dei territori.
“La leadership italiana nei prodotti di qualità in Europa – ha dichiarato il Ministro Martina – testimonia la nostra capacità di produrre eccellenze, valorizzando i territori. Le nuove 10 Dop e Igp consentono a oltre 500 potenziali operatori di entrare nel sistema di qualità, ma possiamo ancora crescere. Penso al potenziale che possono esprimere le nuove Igp della pasta, finalmente inserita tra i prodotti riconosciuti dall’Ue. Nei prossimi 5 anni l’obiettivo è quello di far crescere l’export agroalimentare del 50% ed in questa partita sarà decisivo il contributo dei prodotti a denominazione”.
A testimoniare questa leadership ci sono i numeri di un settore, quello di DOP e IGP, che anche per consistenza, ritmo delle registrazioni, nonché varietà merceologica delle denominazioni si dimostra dinamico e vitale. Nei primi 4 mesi del 2014 registrati 3 nuovi prodotti del paniere agroalimentare italiano di qualità, che si aggiungono ai 7 registrati nell’ultimo quadrimestre del 2013. Delle nuove registrazioni made in Italy presenti ad Anteprima DOP 2014, 5 sono DOP e 5 sono IGP.
Due le IGP che sanciscono la nascita del comparto della pasta alimentare italiana certificata: la Pasta di Gragnano IGP e i Maccheroncini di Campofilone IGP. Primato anche per le Cozze di Scardovari DOP, unico prodotto fresco di mare italiano ad essere certificato. Appartenenti alla classe pesci, molluschi e crostacei anche le Trote del Trentino IGP. Tre le nuove DOP casearie, il Puzzone di Moena DOP, lo Strachitunt DOP e il Pecorino di Picinisco DOP. Due invece le nuove IGP della Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati: il Melone Mantovano IGP e la Patata dell’Alto Viterbese IGP. Mentre appartiene alla classe “Altri prodotti di origine animale” la registrazione più recente: il pregiato Miele Varesino DOP di Acacia.
CS_01_DATI_EUROPA_2.pdf
CS_03_DICHIARAZIONI_ORGANISMI_2.pdf
CS_02_DATI_ITALIA_MINISTRO_2.pdf