Il Resto del Carlino
In attesa dell’evento dedicato al settore agroalimentare, il tema della tutela del prodotto italiano diventa più che mai attuale. Lo è soprattutto per la ‘grassa’ Bologna che, già per la fine di ottobre 2015, potrebbe vedere aperte le porte Caab che accoglieranno il progetto Fico. «L’idea di un parco agroalimentare italiano non poteva che nascere a Bologna. Si tratta di un modo per valorizzare il nostro territorio agricolo»
e di salvaguardare l’unico bene al mondo che non può essere delocalizzato: il cibo», spiega Andrea Segrè, presidente Caab, in occasione del convegno organizzato da Ascom. È proprio il tema dell’appartenenza e dell’originalità del prodotto alimentare a rappresentare un’arma a doppio taglio per la salvaguardia della filiera agroalimentare italiana. Da un lato il valore e la qualità di un prodotto controllato e garantito, dall’altro una contraffazione che sottrae al settore terziario 17,2 miliardi di euro, mettendo a rischio circa 70mila imprese e 180mila posti di lavoro.