L’Adige
Tutela del marchio Spressa delle Giudicarie DOP da una parte e apertura all’ingresso di nuovi produttori dall’altra. E’ questo l’asse su cui, venerdì scorso, si è sviluppata l’assemblea del Consorzio volontario per la tutela del formaggio Spressa delle Giudicarie DOP al Caseificio di Pinzolo. Una riunione durante la quale è stato affrontato e sciolto il nodo relativo all’abbassamento della tassa di ammissione dei nuovi soci produttori, portato a 5.030 euro. Una diminuzione sensibile rispetto ai 15 mila euro precedenti, ma allo stesso tempo una cifra più alta
rispetto a quella proposta nell’assemblea dello scorso 26 aprile, che si fermava a 1030 euro. «Una decisione che – spiega Mauro Povinelli, presidente del Consorzio – nasce dalla volontà di mediare tra la valorizzazione e la tutela del marchio e l’apertura verso nuovi soci». La proposta precedente aveva infatti destato non pochi dubbi sia da parte dei rappresentanti di Latte Trento, al momento unico socio produttore del Consorzio, che di altri soci presenti. «In questo modo – aggiunge Povinelli siamo riusciti ad assicurare sia l’esigenza di valorizzare il patrimonio che la possibilità, per chi ci crede veramente, di entrare nel Consorzio».