L’Eco di Bergamo
Soddisfazione per i risultati dal Consorzio dei produttori dell’Alta Valle Brembana. Annata positiva, il 2013, per il Consorzio dei produttori per la tutela del Formai dè Mut dell’Alta Valle Brembana DOP, sul piano contabile e sul piano della quantità e della qualità della produzione. Lo ha confermato con i numeri la relazione presentata dalla presidente Francesca Monaci ai soci partecipanti -14 aziende di cui 12 individuali e 2 cooperative che associano una settantina di aziende conferenti il latte all’assemblea annuale. Altro elemento impostante che ha caratterizzato il 2013, la quantità e la qualità della produzione. Nonostante lo stato di crisi del mercato, ambedue i dati sono positivi: sono Francesca Monaci, presidente dei consorzio, al lavoro in alpeggio state immesse sul mercato oltre seimila forme equivalenti a circa 700 quintali di prodotto di alta qualità.
In particolare, la quantità della produzione (che non è da grandi numeri) attesta la specificità di un prodotto sostanzialmente di nicchia e l’esempio di biodiversità poiché il perimetro territoriale di produzione è ristretto. Costante, invece, l’impegno per la valorizzazione del prodotto che passa attraverso la scelta di un più ampio impegno sul fronte del riconoscimento della marchiatura: un impegno, questo, su cui si è prodigata l’attività del consorzio.