Agrisole
La strada è quella giusta, occorre però che le iniziative dei consorzi vengano affiancate da una spinta propulsiva anche da parte delle istituzioni. Ne è convinto il direttore di Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche.), Giuseppe Liberatore. «La strada della tutela è importante – spiega – e provvedimenti come l’ex officio ci consente di effettuare importanti azioni a salvaguardia dei prodotti DOP e IGP in Europa. Tutta via non ci possiamo fermare qui. Per questo riteniamo che un approccio diretto al consumatore sia sotto il profilo informativo che sotto quello formativo può recitare un ruolo importante nella promozione dei nostri prodotti di qualità in particolare nei paesi terzi».
Le minacce in giro per il mondo non mancano. Certo. Basti pensare al caso Icann e alla guerra dei domini internet o ancora all’azione del Consortium for common food names che negli Usa esercita pressioni rilevanti per evitare che nell’accordo bilaterale fra Usa e Ue entri l’ipotesi di proteggere i prodotti DOP e IGP europei.