Il Sole 24 Ore
Tra gli ultimi nati è il Museo della pasta. Un luogo che evoca tante storie di uomini e di aziende, che racconta no anche un pezzo importante della cultura alimentare del Paese nel cuore della food valley emiliana. Nella corte agricola medioevale di Giarola, comune di Collecchio, è appena stata aggiunta un’altra tappa al circuito dei Musei del cibo, il progetto ideato dalla Provincia di Parma e dai comuni interessati insieme ai consorzi di tutela e all’università. Il nuovo allestimento, dedicato a uno dei simboli dell’italianità, mette in mostra dal primo campione di pasta industriale a una collezione di utensili e oggetti per la lavorazione artigianale, tra speronelle e comuni scolapasta.
La new entry, insieme con l’inaugurazione dell’allestimento dedicato ai vini, porta a sei il numero dei musei, tutti nel Parmense, che narrano le origini e lo sviluppo di alcune delle eccellenze alimentari italiane più conosciute nel mondo.