Terra e Vita
A distanza di due anni dall’approvazione del cosidetto «pacchetto latte», nel 2012, e di un anno dalla fine dei trentennale regime delle quote, aprile 2015, la Commissione europea ha pubblicato una relazione sul mercato lattiero-caseario e sul funzionamento del «pacchetto latte». Le misure per realizzare effettivamente le possibilità del “pacchetto latte”, come la creazione di Op (organizzazioni dei produttori) e l’organizzazione di negoziati collettivi, richiedono tuttavia tempo, in particolare nelle regioni svantaggiate, e un forte dinamismo degli allevatori. Una delle misure fondamentali del «pacchetto latte», è infatti, il rafforzamento dei produttori nella filiera lattiero-casearia per preparare il settore
a un futuro più sostenibile e orientato al mercato. Senza imporre a livello comunitario norme specifiche, è stata data la possibilità agli Stati membri di rendere obbligatori i contratti scritti tra aziende di produzione e aziende di trasformazione ciel latte. Gli allevatori possono negoziare collettivamente le condizioni contrattuali, compreso il prezzo del latte crudo, attraverso le Op.