Il Giornale di Vicenza
Un tempo nella stagione autunnale i contadini vicentini e padovani trovavano finalmente il tempo per macellare il maiale e preparare i salumi; la consuetudine voleva tra l’altro che si vendessero le cosce lavorate a prosciutto per poter comprare un nuovo maiale e si tenesse il resto, che veniva poi utilizzato per preparare soppresse e salsicce. Questo rito ciclico contadino è all’origine, tra gli altri, del Prosciutto Veneto Berico Euganeo DOP, uno dei molti prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia tipica locale. La porzione di territorio racchiuso tra Piccole Dolomiti, Altopiano di Asiago e Colli Berici è la culla di uno dei prodotti alimentari tipici più noti e apprezzati del Vicentino: la celebre Soprèssa Vicentina DOP.
Caratteristica è la sua forma ingrossata e ricurva, si ottiene da un impasto compatto ma tenero che si mantiene morbido anche dopo la stagionatura; quest’ultimava dai 60 ai 120 giorni a seconda delle dimensioni dell’insaccato, variabili in lunghezza dai 25 ai 50 cm e in diametro dai 7 ai 12 cm.