Italia Oggi
All’Italia piace l’agnello gallese. Il Welsh Lamb IGP cresce nelle preferenze italiane tanto che nel 2013 ne è stato venduto per circa 23 milioni di euro, pari a circa 4.200 tonnellate importate. Dati che confermano l’Italia uno dei principali paesi importatori di ovini gallesi. E nonostante il momento di calo dei consumi, -15% di carne ovina a livello globale, l’Italia figura fra i primi quattro paesi ad acquistare carni rosse dal Galles, meglio fanno solo la Francia e la Germania. «L’Italia conferma l’andamento di mercato dello scorso anno», afferma Jeff Martin, responsabile Italia di Hcc Meat Promotion Wales.
«L’agnello gallese è ormai una carne affermata nei menù degli italiani e contiamo di rafforzare sempre più la nostra presenza, sia nella grande distribuzione, sia nella ristorazione». In generale le vendite di Welsh Lamb IGP hanno raggiunto quota 195 milioni di euro nel 2013 con un incremento di oltre 8milioni di euro sul 2012. Le esportazioni rappresentano il 33% delle vendite totali di Welsh Lamb IGP e particolarmente in crescita sono i Paesi scandinavi dove in tre anni i consumi sono triplicati fino ad arrivare a quasi 6 milioni di euro del 2013.