Sette
Di origine Africana è arrivato in Italia nel I secolo d.c Amato già dagli antichi romani per De Sade evoca seni o glutei. E Dumas lo abbinava al Marsala.La forma, il colore, il gusto, rendono il melone seducente; il fatto che maturi durante l’estate lo fa essere perfetto per i momenti conviviali all’aria aperta. Nel Settecento, il naturalista francese Henri Bernardin de Saint-Pierre, teorico del finalismo e autore del volume Etudes de la Nature, ne spiega l’inevitabile destino: «Il melone appare come già suddiviso in fette perché è stato fatto per essere consumato in famiglia». Mentre gastronomi, letterati e popolani continuavano a esercitarsi sul Melone Mantovano IGP a Mantova se ne intensificava la coltura, concentrata nelle tre aree del Viadanese, di Sermide e di Gazoldo degli Ippoliti. Già dagli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento i produttori cominciarono a riunirsi in associazioni e cooperative.
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