L’Arena
C’e bisogno di provvedimento straordinario di ritiri dal mercato del prodotto in eccedenza che la commissione Europea deve adottare subito. Con quotazioni medie che raggiungono al massimo la soglia di 0,30 euro/kg e i costi di produzione di almeno 0,45 euro/ kg, la sostenibilità del pesco è in grave crisi. Dopo un avvio di campagna caratterizzato da prezzi medio-bassi, in quest’ultimo periodo stiamo assistendo a un vero crollo delle quotazioni che sono ormai a meno del 40% al disotto dei costi di produzione. Per risollevare i prezzi di mercato di pesche e nettarine precipitati anche per il calo dei consumi provocato dall’anomalo andamento stagionale e dalla sovrapposizione delle produzioni di tutta Europa, c’è bisogno di un provvedimento straordinario di ritiri dal mercato del prodotto in eccedenza che la commissione Europea deve adottare in tempi brevissimi. Le Federazioni delle associazioni di produttori europei di Italia, Spagna, Grecia e Francia, sono concordi nel riconoscere la gravità della situazione. Definite le cause, ora, però servono proposte concrete per salvare almeno la stagione delle pesche medio-tardive.