Oggi l’addio ai contingenti europei di produzione: il Governo lancia il marchio (facoltativo) “100% latte italiano“. Il ministero delle Politiche agricole scende in campo per sostenere il latte italiano nella difficile sfida del «dopo quote». E infatti sulla rampa di lancio un pacchetto di misure finalizzate a valorizzare il latte di qualità (è già pronto il logo, privato e facoltativo,latte italiano al 100% che potrà essere utilizzato anche sulle confezioni a lunga conservazione) e a fornire garanzie contrattuali agli allevatori.
Le stalle italiane sono da anni in affanno, ma con la fine delle quote latte, che dopo oltre 30 anni di (onorato) servizio nella Ue da ieri sono andate in pensione, il quadro potrebbe peggiorare ancora. La competizione di mercato che apre nuove opportunità per le produzioni ormai liberate dai «vincoli» potrebbe mettere ancora più a nudo il deficit di competitività dell’Italia. Il dossier sul mercato italiano del latte elaborato dalla Coldiretti delinea una situazione allarmante. Il prezzo pagato agli allevatori italiani non copre i costi di produzione ma è il più alto in Europa (0,36 centesimi al litro contro 0,32 della Germania, 0,22 della Polonia e 0,19 della Lituania).
Fonte: Il Sole 24 Ore