L’olio marocchino invade l’Europa. Negli ultimi cinque anni ha esportato olio per una media annua di 18 mila tonnellate (tons). In particolare, nel 2014 12 mila tons, nel 2013 circa 17mila tons mentre si è registrato un picco nel 2011 con 33.700 tons. Il Marocco anche quest’anno era a Verona, al Sol per far conoscere la propria produzione. «Uno dei principali importatore del nostro olio è l’Ue con 5.265 tonnellate nel 2014», commenta a ItaliaOggi Nabil Chaouki, direttore dello Sviluppo della filiera produttiva del ministero dell’ ‘coltura. «Anche il Nord America è un mercato importante, con 5.793 tons.
Da registrare una leggera crescita della componente italiana. Ma importante è anche la domanda interna, più remunerativa dell’export, che assorbe circa l’85% della produzione». Con il Plan Maroc Vert il settore olivicolo è cresciuto. «Il Marocco vanta 4 prodotti con denominazione geografica IGP e DOP», spiega Abdelkrim Adi, capo delle Infrastrutture tecniche dell’acce, Etablissement Autonome de Contrôle et de Coordination des Exportations. «Esiste un piano per il controllo e una legge sulla sicurezza dei prodotti alimentari responsabilizza ogni singolo produttore. Le aziende che producono per l’export sono poi soggette a certificazioni specifiche e i nostri laboratori sono riconosciuti a livello internazionale».
Fonte: Italia Oggi