L’Unione Europea ha legittimato l’embargo della Francia come risposta alla moria degli ulivi in Puglia per l’emergenza Xylella fastidiosa. Ma il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, che proprio oggi sarà in Puglia per una serie di vertici e confronti sull’epidemia che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura, non ci sta: «Ho scritto al ministro francese Le Foll ribadendo quanto inopportuna sia stata la decisione francese, che ho contestato nel metodo e nel merito.
Penso che la gestione dell’emergenza vada affrontata in ambito comunitario e le decisioni devono essere condivise a Bruxelles, così come le soluzioni per far fronte ai danni subiti dalle nostre imprese agricole e vivaistiche». E, intanto, si è alla vigilia dell’imminente dichiarazione dello stato di calamità naturale a fronte di circa un milioni di ulivi infetti. «Serve un intervento normativo urgente che- dichiara Martina- abbiamo già proposto al Governo, perché il Fondo di solidarietà non prevede interventi per fitopatologie, ma solo per danni causati da avversità atmosferiche». 1127 e 28 aprile è la nuova scadenza europea per votare sulle misure da prendere.
Fonte: La Repubblica