Contro la contraffazione una legge che obblighi a inserire nelle etichette l’esatta origine dei prodotti. A chiederlo è il Consorzio dei Pecorino Toscano DOP. «Le istituzioni italiane, assieme a quelle europee, devono impegnarsi di più per garantire la trasparenza delle informazioni nelle etichette, la difesa della qualità delle produzioni e la salute dei cittadini», afferma Andrea Righini, direttore del Consorzio che ha sede a Grosseto. «Troppo spesso i consumatori si trovano ad acquistare prodotti che apparentemente sono indicati come italiani, ma le cui materie prime provengono dall’estero o addirittura la produzione viene svolta fuori dall’Italia. C’è bisogno che nelle etichette di tutti i prodotti agroalimentari sia specificata e inserita l’indicazione di origine del prodotto». Il Consorzio del Pecorino Toscano DOP conta 15 caseifici, 870 aziende certificate, 3 mila impiegati nella sola filiera produttiva e 3 mila tonnellate di formaggio prodotte ogni anno Nel 2014 le vendite ha fatto registrare un aumento del 7,6%.
Fonte: Italia Oggi