Parmigiano Reggiano DOP. Il Consorzio di tutela ha raccolto le adesioni di tutti gli allevatori sull’approvazione di un sistema di quote latte da destinare alla trasformazione in formaggio DOP per rivitalizzare i prezzi. La decisione era stata approvata dall’assemblea del Consorzio di tutela nel novembre 2014, ma inizialmente la maggioranza degli allevatori soci delle cooperative si era opposta al passaggio che stabiliva una riduzione del 5% della produzione per riequilibrare domanda e offerta utilizzando proprio lo strumento delle quote in capo agli allevatori.
I prezzi del formaggio DOP sono ancora bassi, ma in recupero sono ripartite al ritmo di 100 al giorno e i produttori di latte hanno accettato alla fine in massa il nuovo piano di Governo della produzione entro il 31 marzo scorso, data epocale perché ha segnato anche la fine del regime delle quote latte a livello nazionale e del pagamento del superprelievo sulle eccedenze prodotte.
Le quote latte per il Parmigiano Reggiano DOP sono state sottoscritte dalla quasi totalità degli oltre 3.200 allevamenti compresi nella zona di produzione. Nei due mesi precedenti avevano invece aderito poco più del 30% dei soci allevatori, una percentuale lontana dal 66% obbligatorio per far passare il piano di Governo della produzione e la flessione stabilita del 5% per il 2015.
Fonte: Agrisole