Sono partiti a ritmo serrato, nell’ambito di Expo 2015, gli incontri del Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP con il mondo della distribuzione e la stampa internazionale. Già sei gli incontri con importanti catene distributive,con una particolare presenza degli Stati Uniti (tre catene) e poi Australia, Canada e Giappone. «Sono confronti importanti sottolinea il direttore del Consorzio Riccardo Deserti – sia perché corrispondono alla vera vocazione dell’Esposizione Universale come luogo d’incontro di esperienze, culture e operatori economici, sia perché coinvolgono Paesi e realtà distributive che mostrano un’attenzione crescente verso i prodotti naturali e DOP».
Numerosi anche i giornalisti che chiedono di poter toccare con mano la produzione del Parmigiano Reggiano DOP. Per loro, il Consorzio prevede la visita in caseificio, una seduta informativa sul prodotto, una degustazione guidata di tre stagionature e un focus specifico sulle imitazioni. «Sono previsti approfondimenti sulle imitazioni – spiega Deserti – perché ci troviamo di fronte a Paesi in cui non è sufficiente promuovere il nostro prodotto, ma occorre anche agire con ogni mezzo (dalla vigilanza all’informazione) a contrasto di fenomeni di imitazione talvolta neppure percepiti come tali dal consumatore straniero».
Fonte: Gazzetta di Parma