Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica
che si è svolto oggi a Milano il primo Forum italo-cinese per la
cooperazione nel settore agroalimentare.
Al Forum Italia-Cina hanno partecipato il Ministro Maurizio Martina, il Vice Primo
Ministro cinese, Wang Yang, il Ministro dell’Agricoltura cinese, Han
Changfu, il Presidente dell’Ice, Riccardo Monti, alla presenza di oltre 200
imprese italiane e cinesi.
In occasione del Forum è stato siglato un accordo tra il China Council for
the promotion of international trade (CCPTI) e l’Italian Trade Agency (ICE).
“Questo appuntamento – ha detto il Ministro Martina – è uno dei più
rilevanti tra quelli che vedono coinvolto il Mipaaf in questi mesi di Expo.
Nella nostra storia ci sono le risposte al legame che Italia e Cina hanno da
sempre e che dobbiamo continuare a sviluppare. L’accordo siglato oggi è
frutto di un lavoro portato avanti da circa due anni con Ccpit e il
Ministero dell’agricoltura cinese ed è importante aver trasformato questa
occasione in realtà proprio durante l’Esposizione di Milano”.
“Vogliamo cogliere l’occasione di confronto di oggi – ha aggiunto il
Ministro – proprio per avanzare nelle nostre relazioni con partnership
strategiche su alcuni temi chiave come l’innovazione e la tecnologia. Siamo
interessati a rafforzare la collaborazione sul fronte scientifico, in
particolare sulla genomica animale e vegetale”.
“In merito alla cooperazione bilaterale – ha proseguito il Ministro –
abbiamo recentemente concluso i negoziati per due accordi importanti su olio
d’oliva e agrumi. Crediamo sia tempo per un ulteriore salto di qualità che
possa favorire l’export italiano di prodotti come il riso, l’ortofrutta o il
tabacco, così come auspichiamo che vengano superate le limitazioni relative
alle carni”.
“La Cina sarà senza dubbio protagonista della grande sfida alimentare dei
prossimi anni e per questo ci proponiamo come partner considerata la nostra
leadership a livello mondiale nella produzione di macchinari per
l’agricoltura e la trasformazione alimentare. Un ruolo chiave è giocato
anche dalle relazioni commerciali nel settore agricolo, dalla tutela delle
indicazioni geografiche e la grande sfida dei controlli alimentari. L’export
nel 2014 ha superato i 367 milioni di euro e vogliamo crescere ancora. A
questo proposito – ha concluso il Ministro – riteniamo molto positivo il
progetto 10+10 che ha consentito la registrazione di 10 Indicazioni
geografiche cinesi in Europa e di 10 Ig europee in Cina, tra le quali i
nostri Grana Padano e Prosciutto di Parma. Il nostro obiettivo è arrivare a
quota 100, accelerando con i negoziati che sono in corso tra l’Unione
europea e il Paese asiatico”.