Battaglia per ripristinare la norma che impone la trasparenza sui prodotti alimentari. Ma non sarà facile, anche perchè l’Europa continua a frenare. Entra nel vivo la crociata per ripristinare l’obbligo di esporre nelle etichette il luogo di provenienza di ogni prodotto alimentare. Obbligo prima sancito dalla legge italiana (109/92), ma poi abrogato il 13 dicembre scorso dalla nuova legislazione europea (Reg. 1169/2011) che si limita ad imporre nelle etichette l’indicazione del responsabile legale del marchio rendendo facoltativa quella dello stabilimento di produzione.
Un problema non da poco che danneggia i prodotti alimentari nazionali, e che non garantisce trasparenza di acquisto, ai consumatori finali, favorendo invece le multinazionali del cibo che producono all’estero, ma continuano a vendere i prodotti con marchi italiani nel nostro Paese e nel Mondo.
Fonte: Affari e Finanza