Dopo un calo dell’80% della produzione 2014 di produzione dell’Olio Toscano IGP, quella in corso lascia ben sperare e si presenta come un’annata nella norma nonostante il caldo. A dirlo è Christian Sbardella, direttore marketing del Consorzio Olio IGP Toscano. «Lo scorso anno abbiamo avuto dei seri problemi, ma l’olio straniero non è diventato Igp, non abbiamo avuto aumenti di richieste di fascette neppure un questo periodo».
Per Sbardella uno dei problemi, oltre alle condizioni climatiche, è legato alla coltivazione. «L’olivicoltura è scarsamente specializzata, ci sono molti olive il 35% in meno, si assiste a un aumento di richiesta di olio. Con la conseguenza che cresce l’import da Tunisia e Marocco e adesso anche dalla Grecia. Secondo Coldiretti, le importazioni di olio ellenico sono aumentare del 569% nel primo trimestre di quest’anno. Numeri che hanno fatto sì che la Grecia sia il secondo fornitore di olio di oliva dell’Italia dopo la Spagna e prima della Tunisia. Sempre secondo Coldiretti, dalla Tunisia sono arrivate oltre 28 mila tonnellate di olio, +681% registrato sempre nei primi tre mesi dell’anno.
Fonte: Italia Oggi