Sebbene la flessione dei consumi sia un fenomeno evidente, il mercato del salame riesce a registrare performance migliori con i tutelati. E’ il caso dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, che nel 2014 hanno confermato la leadership in questo segmento, con una produzione che ha raggiunto i 3,5 milioni di kg, poco inferiore a quella realizzata l’anno precedente. “Siamo soddisfatti dei risultati, pur avendo subito un inevitabile calo del giro d’affari” – spiega Lorenzo Beretta, presidente del Consorzio dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP.
E’ senz’altro una certezza, invece, l’appeal dei Salamini Italiani alla Cacciatora DOP all’estero, e in particolare, nei mercati comunitari, dove è venduto circa il 10% della produzione. Un trend di espansione oltreconfine che riscontra anche il Salame Piemonte IGP, che di recente ha ottenuto la certificazione.
Fonte: Food