Il valore del Biologico (alimentare e non) in Italia aumenta sempre più, secondo una stima recente di Ismea presentata al Sana di Bologna nell’ambito del convegno “Tutti i numeri del Biologico italiano”, a cura di Sana, Ismea, Sinab e Nomisma. Un giro d’affari al consumo superiore ai 2,1 miliardi di euro nel solo canale domestico, senza considerare tutto quello che passa attraverso la ristorazione, i bar, le mense, e in generale il “food service”.
A fare la parte del leone sono la distribuzione moderna (Ipermercati, supermercati, discount, libero servizio) con un fatturato nel segmento di circa 855 milioni (il 40% del valore del bio-retail) e le superfici specializzate nella vendita dei prodotti biologici che muovono più di 760 milioni di euro (equivalenti al 35% del totale).
Fonte: L’Adige