Una sentenza storica per l’Aceto Balsamico di Modena IGP pronunciata da un tribunale tedesco e coerente con il concetto di esclusività (in questo caso l’aggettivo “balsamico”) adottato anche per il Grana Padano DOP e il Parmigiano Reggiano DOP. La sentenza ha ancora più valore perchè vedeva coinvolta nel contenzioso civile una società tedesca, la Balema: questa però continua ancora oggi a utilizzare il termine aceto “balsamico” sul sito e ci sono tutti gli elementi affinchè il Governo italiano chieda alle autorità tedesche il sequestro dei prodotti, secondo l’applicazione della clausola ex officio contenuta nel pacchetto qualità della UE.
In dettaglio, il Consorzio di tutela dell’IGP Aceto Balsamico di Modena aveva diffidato la società tedesca Balema dall’utilizzare il termine “balsamico” nella denominazione dei propri prodotti. «Ma la Balema- spiega Federico Desimoni, dg del Consorzio – ha risposto citandoci in giudizio (scegliendosi il tribunale) e chiedendo al giudice la liceità del proprio comportamento. Il collegio giudicante ha invece respinto in toto larichiesta avanzata dalla società tedesca e riconosciuto il nostro diritto all’utilizzo esclusivo del termine “balsamico”». Il tribunale haritenuto l’aggettivo “balsamico” non generico e ha condannato i prodotti “Deutscher balsamico” e “1868 balsamico”. Balema ha però depositato un ricorso e, secondo laleggetedesca, dovrà entro il 18 dicembre presentare le motivazioni che non potranno essere diverse da quelle del giudizio di primo grado.
Fonte: Il Sole 24 Ore