Lusia, nel cuore del Polesine, fra l’Adige e il Po è un esempio di pratiche agricole sostenibili. Il territorio dove si produce l’unica insalata IGP d’Europa – l’Insalata di Lusia IGP- , è stato attentamente monitorato: suolo, acqua e aria, risultano sostanzialmente sani e i prodotti coltivati si presentano di elevata qualità, e questi dati saranno presentati in occasione del convegno “Prodotti di qualità in territori di qualità: slogan o valore aggiunto?”, in programma venerdì 11 dicembre presso il teatro parrocchiale di Lusia.
La qualità non è uno slogan, ma è un valore aggiunto, che deve essere conosciuto, motivato, comunicato nel modo giusto ai consumatori, per diventare un patrimonio culturale e commerciale condiviso e valorizzato. Nel convegno, che comincerà alle 16,30, si dimostrerà con dati scientifici e con esperienze sul campo che tra i prodotti di qualità e i territori di qualità c’è un diretto collegamento e che, quindi, i prodotti di qualità non possono che arrivare da territori di qualità.
Un progetto di ricerca della regione Veneto, coordinato da Veneto Agricoltura in collaborazione con le Università di Padova e di Verona e con la WBA (World Biodiversity association), ha attestato che le produzioni coltivate nel comprensorio orticolo di Lusia si sviluppano su un territorio sano e di qualità. L’incontro è promosso da OPO Veneto, dal Consorzio di insalate IGP di Lusia e dal Mercato ortofrutticolo di Lusia. La segreteria organizzativa è coordinata da Massimo Pezzuolo, OPO Veneto, e da Rossano Fontan, direttore del Mercato ortofrutticolo di Lusia.