Il Conegliano Valdobbiadene – Prosecco DOP è in crescita inarrestabile: il dato relativo a gennaio-novembre segna un +5% in termini di volume rispetto all’intero 2014, mentre i volumi relativi alla Gdo nella sola Italia sono cresciuti del + 9%. I dati congiunturali del Consorzio di Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco (20 comuni nel Trevigiano, 3.300 viticoltori, 184 case spumantistiche, 5.400 addetti totali) sono contenuti nel Rapporto economico del Centro studi del distretto di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, presentato ieri a Pieve di Soligo, nel cuore del territorio del prosecco.
Il valore della produzione è aumentato nel 2014 segnando un +11,5% in termini di valore e un +9,3% in termini di volumi, attestandosi a quota 403,6 milioni di euro. Relativamente alla tipologia spumante (che rappresenta il 95% del totale) il mercato italiano ha registrato un valore delle vendite alla produzione pari a 222,6 milioni di euro, pari a un volume di 41,5 milioni di bottiglie; i dati Ho.Re.Ca. a livello nazionale del Prosecco Superiore Spumante, con 7o,5 milioni di euro, hanno segnato un +14,8% a valore rispetto al 2013, una vera e propria inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni. Per quanto riguarda l’export, nel corso del 2014 c’è stato un ulteriore e significativo progresso, con una produzione stimabile in 146,5 milioni di euro e 31,9 milioni di bottiglie. Su base annua, il mercato internazionale ha assorbito un +1o,8% a valore e un +11,9% a volume rispetto al 2013.
Questi dati sono confermati dall’ottimo andamento del 2015 che, afferma il Presidente del Consorzio Innocente Nardi «Vedrà il nostro consorzio a superare alla fine dell’anno i 79,2 milioni di bottiglie prodotte”. Numeri davvero da “capogiro”, ma come sottolinea il Presidente: «Ora la sfida è creare una cultura della gestione che sia di successo, conciliando l’enorme domanda di prodotto con una offerta rigida e contingentata dalla limitatezza del territorio e dalla necessità di tutelare il marchio».
Fonte: Il Sole 24 Ore