Distratto e non proprio informato. Un italiano su due non ha mai sentito parlare della Politica agricola comune di casa Ue, lo strumento con cui da sempre l’Europa sostiene a forza di milioni di euro l’economia verde del vecchio continente, quello senza il quale una buona parte di coltivatori e allevatori avrebbe cambiato mestiere da tempo, e la diversità dell’offerta alimentare sarebbe decisamente minore. Al contempo, appena la metà della popolazione risulta ritenere davvero «molto importante» il ruolo dell’agricoltura e dello sviluppo rurale per il nostro futuro». Gli altri devono essere appassionati della chimica a tavola. 0 disattenti, visto che più di uno su tre fra quelli che hanno espresso il loro parere, e sono la maggioranza a livello nazionale, ritiene che la principale responsabilità di chi lavora nei campi e nelle stalle sia proteggere l’ambiente.
Eurobarometro Italiani stranagente, insomma. Almeno a leggere i risultati del sondaggio effettuato nell’autunno scorso da Eurobarometro, l’agenzia di rilevazioni pubbliche che fa capo al club dei Ventotto, e pubblicata questa settimana. Rispetto all’edizione 2013, il numero di cittadini comunitari consapevoli dell’esistenza della Pac è salito ad una media del 69%, cinque punti in più rispetto a due anni fa. Un buon dato, anche se resta inchiodato al 10% il numero di chi dichiara di sapere in cosa consiste la politica agricola. Mentre il 70% dei rispondenti esprime la convinzione che l’Ue abbia un ruolo nell’assicurare il funzionamento della catena alimentare e il 66 per cento concede che la Pac aiuta a migliorare le relazioni commerciali fra l’unione e il resto del pianeta.
Fonte: La Stampa