Il Consorzio dell’olio DOP Umbria sarà presente alla quinta edizione di Olio Officina Festival a Milano in piazza delle Stelline dal 21 al 23 gennaio 2016. E l’evento “Uao! Dalla cantine d’autore ai frantoi d’autore” riserverà molte sorprese. Ad attendere il pubblico del grande happening milanese un incontro su un tema insolito, che coinvolge l’Accademia Belle Arti di Perugia, un docente di restauro architettonico e due agronomi e degustatori. I cinque sensi saranno invece impegnati in una degustazione guidata dallo stile insolito, perché l’assaggio sarà effettuato non nell’apposito bicchiere, ma su cinque differenti pani.
Il Consorzio di tutela Umbria DOP sarà presente con il presidente Leonardo Laureti, che interverrà sul tema “Architetture dell’olio: un viaggio nel territorio del futuro”; per poi passare a Paolo Belardi, direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Perugia, con un intervento sul tema “Monk: il carattere dell’Umbria del terzo millennio”; e, a seguire, Pietro Carlo Pellegrini, docente di Restauro architettonico presso l’Università di Perugia, con il tema “Umbria 2020: dalla cantine d’autore ai frantoi d’autore”; per concludere con l’agronomo Angela Canale, capo panel e tecnico in olivicoltura, che si pone un interrogativo cui in molti sono chiamati a rispondere: “L’olivo: coltura di avanguardia?”