Numeri importanti caratterizzano l’anno 2015 della Mozzarella di Bufala Campana DOP: una produzione che supera i 41 milioni di kg, oltre 160 milioni di kg di latte trasformato, 102 caseifici coinvolti e 1371 allevamenti iscritti all’organismo di controllo. Aumenta la produzione, aumentano i mercati, aumentano i controlli su tutta la filiera. Valori che pongono la Mozzarella di Bufala Campana DOP al vertice delle produzioni certificate del centro sud Italia e tra le prime a livello nazionale: quarto formaggio DOP italiano per volume, terzo per valore della produzione. L’export rappresenta il 25% della produzione certificata, con una tendenza all’aumento.
“E’ stato un anno importante – dichiara il Presidente del Consorzio Domenico Raimondo – con un forte incremento delle vendite ed un interesse crescente verso il nostro prodotto da parte di nuovi mercati. È opportuno consolidare questa crescita”. Il DQA, organismo che certifica la produzione DOP, è stato chiamato a svolgere un’intensa attività esercitata su tutti gli anelli della filiera. I controlli, in esecuzione di quanto stabilito con l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Mipaaf, sono stati eseguiti su allevamenti, conferitori e caseifici con un sistema di tracciabilità totale.
Il Presidente del Dqa, Prof. Franco Valfrè, ha ripercorso le fasi della collaborazione avviata tre anni fa tra il Dipartimento Qualità Agroalimentare e la filiera della Mozzarella di Bufala Campana DOP: “Dall’incontro sono emerse le principali criticità del settore e le azioni da porre in essere per affrontare le diverse situazioni esistenti all’interno del comparto. Siamo ora al termine di un triennio di attività e – come emerge anche dai dati evidenziati dal direttore tecnico del Dqa Michele Blasi – i risultati ottenuti appaiono sicuramente positivi, non solo per quanto concerne le risposte fornite al piano dei controlli previsti dal Disciplinare ma anche perché comprovano la trasparenza e la sicurezza dell’intera filiera”.