Vinitaly 2016: edizione numero 50, record di espositori: si sono accreditati 4.100 operatori, attesi 56 mila buyer dall’estero. La superficie dedicata raggiunge i 100 mila metri. Al di là delle presenze di rilievo la 50° edizione di Vinitaly sarà anche quella di un deciso cambio di rotta a favore del e-business e dell’internazionalizzazione delle aziende cui sono dedicatigli investimenti effettuati per rafforzare i servizi alle imprese e l’incoming dei buyer stranieri. Il tutto secondo la nuova strategia inaugurata da Verona Fiere e che punta a una netta separazione tra il “business” che avrà il suo fulcro in fiera e il “festival” che si snoderà tra i molteplici appuntamenti previsti in città.
«Quello 2016 saràungrande appuntamento-ha detto ieri il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina– per celebrare il vino ma anche per definire nuove strategie, per valutare i risultati raggiunti ma anche per fare il punto sulle ambizioni. Come ministero, oltre ad aver convocato per il 13 aprile a Verona una riunione dei ministri agricoli UE, lanceremo il nostro progetto “World Wine Web” col quale vogliamo approfondire il rapporto tra il vino e la rete mediante confronto con i responsabili delle principali piattaforme web, da Ebay a Google, da Facebook ad Amazon. Aprile sarà inoltre il mese del Testo unico del vino che giungerà al termine del suo percorso parlamentare e che contiamo di presentare aVinitaly. Come a Verona contiamo di presentare anche un altro provvedimento chiave: il decreto con le nuove regole per utilizzare i 102 milioni di euro di fondi UE per la promozione. Provvedimento che saràvagliato dalla Conferenza Stato-Regioni nell’ultima seduta di marzo».
Fonte: Il Sole 24 Ore