La tutela dei prodotti DOP e IGP all’estero è sinonimo di gioco di squadra. Questo è lo scopo del progetto del Mipaaf, realizzato in collaborazione con Aicig (l’Associazione dei Consorzi di Tutela italiani) e con i Consorzi del Parmigiano Reggiano DOP, del Grana Padano DOP, del Prosciutto di Parma DOP, dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e della Mozzarella di Bufala Campana DOP. Il progetto verrà realizzato presso punti vendita della grande distribuzione in Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Francia, Olanda, Regno Unito e Repubblica Ceca. Si tratta del prosieguo del progetto avviato nel 2015 e che, alla fine del biennio, porterà alla realizzazione complessiva di 6.500 controlli coinvolgendo, all’incirca, 2o.000 referenze.
In prima linea, volti a promuovere il progetto, troviamo schierati il Presidente del Consorzio del Grana Padano Stefano Berni e il Direttore dell’Aceto Balsamico di Modena Federico Desimoni. Il progetto risulta, infatti, fortemente legato all’importanza rappresentata dai controlli, dalla conoscenza del mercato reale, dei consumatori finali e dal contatto diretto con i distributori. Anche Qualivita, attraverso il Direttore Mauro Rosati, afferma: “I cinque brand coinvolti nel progetto rappresentano un giro di affari di 3,8 miliardi di euro e un valore dell’export di 2,8 miliardi di euro. Questo progetto nasce perché davanti ad una crescente domanda di Made in Italy, emerge un crescente bisogno di controlli”. In generale, l’obiettivo del Mipaaf è quello di diffondere il più possibile il significato legato al bollino DOP e l’importanza del principio di aggregazione, e dunque, del valore del gioco di squadra.
Fonte: Il Sole 24 Ore – Agrisole