L’86% degli occupati all’interno della filiera della Mozzarella di Bufala Campana DOP ha infatti meno di 50 anni. Fra questi, il 33% ne ha meno di 32. Si tratta, quindi, di una filiera che ha saputo rinnovarsi e che oggi si presenta giovane e fortemente motivata. Interessante risulta anche il dato relativo alla composizione femminile che copre una quota del 34% del numero degli addetti. Diverso risulta anche il modo di approcciarsi al mercato. In questo senso, infatti, si sta cercando di sviluppare sempre più un rapporto, spesso personale, con la ristorazione, spesso internazionale e con alcuni grandi chef.
Una nuova stagione si inaugura per la Mozzarella di Bufala Campana DOP. Il rispettivo Consorzio di Tutela ha infatti registrato, a fine 2015, forti progressi: il giro di affari legato alla produzione è arrivato a 330 milioni di euro, registrando un incremento del +6,5% rispetto all’anno precedente, che sono poi 530 milioni di euro al consumo (+4,9%). Inoltre, nonostante il ridimensionamento del numero delle aziende, la produzione è cresciuta complessivamente dell’8,5%. In realtà, come affermato dal neo direttore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, Pier Maria Saccani, “la crescita di produzione e fatturato non è contraddizione con il calo del numero delle aziende. Si tratta invece della testimonianza di una profonda ristrutturazione della base produttiva e di un ricambio generazionale”.
Fonte: Il Sole 24 Ore Agrisole