L’Antitrust richiama CCIAA, enti locali e Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Politiche Agricole ad attivarsi per realizzare un assetto concorrenziale, efficace e trasparente nel settore vinicolo delle certificazioni IGP e DOP. In Italia, tali attività di certificazione sono effettuate sia da organismi privati autorizzati che da autorità di controllo pubbliche. Rispetto a queste ultime il Mipaaf è l’autorità nazionale preposta al loro controllo e vigilanza.
Secondo l’Antitrust emerge che «dalla verifica della composizione del capitale sociale dei principali organismi privati autorizzati […], risulta una ricorrente presenza di CCIAA tra gli azionisti, sia in forma individuale che attraverso varie forme associative. A tale proposito, l’Autorità ritiene che, al fine di garantire un’opportuna indipendenza tra i due versanti del mercato di riferimento rappresentati dagli organismi privati autorizzati e le autorità di controllo pubbliche designate, siffatte partecipazioni societarie andrebbero dismesse».
Fonte: Italia Oggi