Il mondo dell’olio d’oliva italiano riparte dal Piano Olivicolo Nazionale e dai suoi 32 milioni di euro. Secondo quanto risulta a ItaliaOggi i primi bandi potrebbero vedere la luce entro la metà di maggio, così permettendo un rilancio del settore già dalla prossima campagna olearia. Tra le prime misure a partire potrebbero essere proprio quelle sulla promozione, con 2,4 mln di euro stanziati, anche per rispondere alle accuse venute da Cbs e dal New York Times sul falso extra vergine italiano venduto negli USA.
Secondo il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, intervenuto all’inaugurazione di Sol&Agrifood, l’olio d’oliva italiano è «un patrimonio da tutelare con le istituzioni che stanno andando nella direzione della tracciabilità e delle riferibilità al territorio». L’olio d’oliva italiano ha una credibilità da difendere dappertutto, anche nel mondo virtuale di internet, semmai il problema, come sottolineato da Mauro Rosati, direttore di Qualivita, è che «l’olio italiano all’estero viene identificato con quello dei grandi marchi, blend che spesso non contengono neanche una goccia di extra vergine nazionale».
Fonte: Italia Oggi