Stop a passi indietro relativi alla disciplina del settore vitivinicolo sulle denominazioni d’origine e sull’etichettatura. Si tratta della conclusione del primo European Forum of wine producing countries, organizzato a Verona dal Ministero delle Politiche agricole e che ha portato a Vinitaly i Paesi che rappresentano oltre l‘80% della produzione Ue. Tutti i presenti hanno convenuto che non sono accettabili passi indietro su questo fronte mentre sul sistema di autorizzazione dei vigneti ci si è confrontati sulla possibilità di valutare aumenti delle quote nazionali.
“Tutti però sono d’accordo – dichiara Paolo De Castro, Presidente della Commissione agricoltura del parlamento europeo – nel mantenere elevato il potenziale di crescita della produzione, ma senza sacrificare ovviamente i prezzi per evitare di ritrovarsi nella situazione del latte del dopo quote. Comunque per Italia, Francia e Spagna il tetto dell‘1% per i nuovi vigneti è da rivedere”. Nel forum di Verona, l’Italia ha voluto focalizzare l’incontro su tre grandi aree tematiche: miglioramento della Ocm vino, mantenimento della legislazione sulle Denominazioni d’origine e gestione del sistema delle autorizzazioni ai nuovi impianti. “È stata un’occasione importante per delineare politiche europee sempre più efficaci per le nostre aziende” ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole e forestali Maurizio Martina.
Fonte: Il Sole 24 Ore