Due tipi di agevolazione da parte di Ismea per le imprese del settore lattiero caseario grazie al “fondo latte”: accesso al finanziamento degli investimenti mediante prestiti a medio e lungo termine a valere sul fondo di credito Ismea con una dotazione finanziarie di 20 milioni di euro, da una parte, e garanzia da parte di Ismea sulla quota prestata all’impresa del settore direttamente dalla banca fino al 70% (80% nel caso l’imprenditore abbia meno di 40 anni), dall’altra. Tutti i costi degli interessi passivi del prestito e dell’eventuale garanzia prestata dall’Ismea sono pagati dallo Stato (fino a 15mila euro o al de minimis non ancora utilizzato a quel momento) che mette a disposizione 23 milioni di euro per questa finalità. Oltre agli investimenti, il fondo latte prevede la possibilità di accedere a finanziamenti destinati al consolidamento delle passività a breve scadute o in scadenza o anche delle rate di finanziamenti a medio e lungo termine precedentemente contratti.
A partire dall’11 maggio 2016, le imprese del settore lattiero-caseario possono accedere a entrambe le agevolazioni del “fondo latte” collegandosi al sito dell’Istituto. L’impresa può direttamente compilare la domanda, indicando a quale tipo di opportunità intendi accedere. L’Ismea procederà nell’istruttoria amministrativa relativamente alla domanda di agevolazione presentata mentre l’impresa dovrà recarsi presso la banca di fiducia per attivare i finanziamenti (per investimento o consolidamento, a seconda delle scelta operata) collegati alla domanda di agevolazione.
Fonte: Italia Oggi