24.000 ettari a disposizione del turista e dell’appassionato di vino per scoprire, conoscere, gustare e attraversare uno dei territori icona della Toscana nel mondo. E’ il cuore del progetto di mappatura del territorio voluto dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino DOP che ha siglato un accordo con la società montalcinese Copernico al fine di mappare nel dettaglio tutta l’area del comune di Montalcino. Un progetto unico del suo genere in Italia che renderà fruibile ai visitatori la localizzazione dei vigneti e di tutte le colture presenti rendendo onore ad un elemento caratterizzante il territorio ed unico il Brunello di Montalcino DOP: la biodiversità e l’equilibrio tra i vari ambiti territoriali. L’idea di fondo è quella di partire dalla valorizzazione di questo concetto: Montalcino non è una vigna sterminata ma un unicum creato nei decenni che ha reso possibile l’affermazione mondiale del Brunello di Montalcino DOP. Una realtà che il Consorzio vuole rendere sempre più fruibile sia per l’appassionato – che vuole visitare le cantine ma anche vedere le vigne da cui nascono i vini preferiti – sia per il turista che invece vuole godere al meglio di quanto il territorio può offrire.
In questa ottica la mappatura che sta per iniziare rappresenterà la banca dati di base per la creazione ed implementazione di importanti applicazioni web e mobile device dedicati al settore turistico ricettivo, da mettere a disposizione dei produttori e degli operatori montalcinesi. Il sistema si avvarrà delle più alte tecnologie di geolocalizzazione ad uso privato attualmente a disposizione e sarà il primo nel suo genere a rendere in maniera interattiva la mappatura di un territorio ad altissima vocazione vitivinicola e con un grande valore ambientale. Secondo il Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci “è uno strumento che mettiamo a disposizione dei produttori per valorizzare al meglio i loro vini e soprattutto per dare ancora più risalto al grande concetto di terroir che anima il nostro territorio”.
Per il Vice Presidente del consorzio Francesco Ripaccioli, che in questi anni ha coordinato la comunicazione e la promozione “si tratta di un progetto innovativo che riunisce la necessità di fruizione di un grande territorio da parte del turista appassionato e la prima vera mappatura del territorio montalcinese, esaltandone il grande valore della diversità, valore che rende grande Montalcino nel mondo e che lo ha portato negli anni a conquistarsi la posizione di leadership a livello internazionale”. Per il Vice Presidente Patrizio Cencioni, che in questi anni ha coordinato la commissione tecnica del Consorzio, si tratta di una base di partenza implementabile, un servizio per i produttori che potranno sviluppare e customizzare per gestire al meglio il loro patrimonio. Il progetto è già stato affidato e il risultato finale sarà presentato durante Benvenuto Brunello 2017, all’interno delle celebrazione dei 50 anni del Consorzio.
Fonte: Consorzio Vino Brunello di Montalcino