Il Consorzio di tutela del Parmigiano-Reggiano plaude alla misura di tutela del latte italiano. Ovviamente la normativa non incide sul Re dei Parmigiano-Reggiano DOP (per disciplinare i prodotti a denominazione di origine protetta prodotto in caseifici in zone d’origine da latte di vacche allevate con foraggi locali) ma per il presidente Alessandro Bezzi, interpellato dall’ANSA, è comunque un decreto “importantissimo perché finalmente si capisce cosa è nostro e cosa no”. A trarne beneficio sarà “tutta la filiera del latte italiano”. “Dare un biglietto da visita al latte è una svolta, dà valore al prodotto degli allevatori italiani” spiega.
La misura spingerà a consumare più latte italiano, tutelandolo da produttori stranieri “dove dei paesi hanno aumentato la loro produzione a doppia cifra”. Bezzi auspica un aumento dei prezzi alla produzione che li risollevi da quel 0.36 cent/lt che non fa ammortizzare le spese. “Ai nostri consorziati viene invece pagato da 0,47 a 0,50. Ma i prezzi non sono comparabili: il disciplinare impone ai nostri produttori costi molto più alti”.
Fonte: Ansa.it