È positivo il bilancio dell’esercizio 2015 del Consorzio dei produttori del Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP, sia sul piano della gestione finanziaria che sull’azione promozionale della produzione. I dati sono stati presentati ai soci – 17 produttori comprese due cooperative – riuniti in assemblea quando è ormai iniziata la stagione di alpeggio, con le relazioni della presidente Francesca Monaci. Bilancio di 27.600 euro esiguo, ma che riguarda solo i servizi consortili quali la fornitura di servizi e materiali ai soci e per la tutela e la promozione del prodotto escludendo quindi il valore della produzione.
La presidente Francesca Monaci, pur ammettendo che il 2015 «è stato un anno difficile», ha spiegato che il Consorzio è riuscito «a mantenere i livelli produttivi del 2014 registrando anzi un piccolo ma significativo incremento come numero delle forme certificate, passate da 5.638 a 5.670 forme, mantenendo sempre un alto livello qualitativo della produzione». Monaci ha poi illustrato le iniziative promozionali nel corso dell’anno tra cui naturalmente l’Expo dove il formai dè mut ha avuto una posizione importante nel gotha delle produzione casearie nazionali. «Si è fatto molto – ha aggiunto la presidente – e con buoni risultati, ma si deve fare ancora di più».
In particolare cultura e promozione nel mondo più giovane del consumo e in proposito ecco il coinvolgimento della scuola primaria e secondaria con visite guidate in strutture casearie del consorzio con oltre 200 partecipanti di una ventina di istituti scolastici: a ciascun partecipante è stato poi distribuito un kit comprendente una cartina degli alpeggi, un quadernetto ed una placchetta con logo del consorzio.
Fonte: L’Eco di Bergamo