Importante riconoscimento per la Fondazione Qualivita che da diverse settimane è impegnata insieme con il Consorzio di tutela Vino Nobile di Montepulciano all’organizzazione dell’evento per i 50 anni della DOC, tra i primi dieci vini nazionali a fregiarsi di questa qualifica nel lontano 1966. “Colore granato, sapore asciutto leggermente tannico, profumo delicato ed intenso gradazione alcolica non inferiore ai 12 gradi” – è così che il primo disciplinare, firmato dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, descrive il Vino Nobile di Montepulciano.
A distanza di 50 anni Il Consorzio del Vino Nobile si è avvalso della preziosa collaborazione della Fondazione Qualivita per realizzare un evento che ripercorre le fasi salienti di questo periodo durante il quale la denominazione è cresciuta fino a diventare uno dei vini italiani più conosciuti ed apprezzati al mondo. Un grosso impegno per Qualivita che ha implicato la produzione di materiale infografico – brochure, locandine, manifesti, striscioni ed etichette -, interviste, ma che il costante impegno nel comunicare con il Consorzio e con le aziende produttrici del Nobile e monitorare il loro costante avvicinamento all’iniziativa che si stava creando per valorizzare il Nobile stesso ma anche il terroir di produzione.
Si inizia il 7 ottobre con una degustazione storica alle 16 e una cena di gala alle 20 presso la Fortezza di Montepulciano , un evento chiuso e riservato ad esperti internazionali e giornalisti del settore; il pubblico potrà partecipare attivamente nelle giornate dell’8 e 9 ottobre, con varie attività all’interno di Montepulciano: alle 9.30 presso il Teatro Poliziano una conversazione sui 50 anni della prima DOC italiana, alle 12.30 ci si sposterà in Fortezza, dove saranno inaugurate le nuove sedi del Consorzio, restaurate proprio con il contributo dei produttori, e l’avveniristica enoliteca che ospiterà non solo tutti i vini delle aziende di Montepulciano, ma anche i prodotti tipici di qualità del territorio. Alle 16.30 nella Fortezza per terminare la giornata ci sarà il concerto “Omar Pedrini e il Vino Nobile di Montepulciano”. Dal 3 al 9 ottobre però i ristoranti della città offriranno menù e abbinamenti studiati appositamente per l’evento e per gli appassionati e curiosi le cantine dei produttori saranno aperte per visite guidate e degustazioni delle loro etichette. «Un evento che abbiamo voluto realizzare pensando a tutta la cittadinanza, ma anche a tutti coloro che non solo a Montepulciano, ma in Italia, hanno contribuito a far crescere la qualità del vino da allora in poi – spiega il Presidente del Consorzio, Andrea Natalini – e quindi ci auguriamo che tutti coloro che vorranno possano prendervi parte».
Fonti: La Nazione Siena e Corriere Siena