Assegnati dal CIPE 200 milioni di euro per i contratti di filiera e di distretto: il programma deve essere articolato in diverse tipologie di interventi in relazione all’attività svolta dai beneficiari, in modo da coprire l’intera filiera e dimostrare l’integrazione fra i differenti soggetti in termini di miglioramento del grado di relazione organizzativa, commerciale e in termini di distribuzione del reddito. Possono essere ammessi alle agevolazioni contratti che prevedono programmi con un ammontare delle spese ammissibili tra 4 e 50 milioni di euro per la realizzazione di investimenti di varia tipologia: gli interventi devono essere realizzati entro 4 anni dalla sottoscrizione del contratto di filiera o del contratto di distretto.
Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo in conto capitale e di finanziamento agevolato (per usufruire del quale si dovrà ottenere anche un finanziamento bancario ordinario pari al 50% del costo degli interventi ammissibili) e la combinazione delle due forme di agevolazione sarà stabilita in base a elementi obiettivi (localizzazione, dimensione, caratteristiche della filiera, tipologia e entità dell’intervento, importo richiesto). La domanda dovrà essere presentata al Mipaaf usando gli appositi modelli allegati al provvedimento e gli aiuti potranno essere cumulati con altri, purché tale cumulo non porti al superamento dell’intensità massima o dell’importo massimo dell’aiuto applicabile.
Fonte: Italia Oggi