Il Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Sabina DOP ha festeggia i primi 20 anni di riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta da parte dell’Unione Europea. All’evento, creato ad Hoc, hanno partecipato i soci produttori, rappresentanti delle istituzioni, giornalisti e i tanti amici che, nel corso di questi anni, hanno contribuito alla crescita del marchio Sabina DOP.
I lavori sono iniziati con un convegno tecnico dal titolo “Come migliorare la qualità dell’olio nel mese di ottobre” con la partecipazione del Gruppo Pieralisi. A seguire il presidente del Consorzio Stefano Petrucci ed il Segretario Giorgio Pace hanno tenuto una presentazione sulla storia dell’olivicoltura e del Sabina DOP- Olio Evo, ripercorrendone per immagini i momenti salienti dai primi del’900 ad oggi. Quindi la tavola rotonda sull’olio alla quale hanno partecipato istituzioni ed esperti.
Sono stati poi consegnati gli attestati di merito alle Famiglie ed alle Cooperative che fra il 1996 ed il 2016 – hanno certificato i maggiori quantitativi di olio Sabina DOP. “Abbiamo scelto di conferire il titolo di Optimates Sabinae alle famiglie di produttori che hanno certificato il più alto quantitativo di olio Sabina DOP in questi venti anni spiega il Presidente Petrucci – per porre in risalto come il loro duro lavoro si inserisca nel solco di una tradizione olivicola che da millenni persegue prima di ogni cosa la qualità del prodotto. Queste famiglie di agricoltori da generazioni custodiscono e valorizzano con passione e tenacia gli olivi ed il paesaggio sabino, anche quando, come oggi, i tempi sono più difficili ed i costi spesso superano di gran lunga i ricavi”. Al presidente Petrucci sono stati consegnati due riconoscimenti, uno da parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Sabina DOP e uno da parte di Op Latium, per la passione e l’impegno con cui in questi anni ha contribuito in modo determinante alla crescita ed al successo della Sabina DOP.
Fonte: Corriere di Viterbo