Montepulciano, uno dei borghi più celebri della Valdichiana senese, ha già vinto la sua scommessa sul turismo: in dieci anni, tra il 1996 e il 2015, le presenze dei visitatori sono decuplicate, passando da 30mila a 300mila. Il motivo? Secondo il sindaco Andrea Rossi una semplice ma efficace ricetta: “Il successo di questi risultati è il frutto di un lungo lavoro che ha visto la sintonia e la collaborazione di tutti i protagonisti della città, con l’unico obiettivo di rendere il territorio attrattivo dal punto turistico e culturale. Amministratori comunali, operatori turistici, imprenditori hanno tutti remato dalla stessa parte, con grande sintonia e solo per fare il bene di Montepulciano”.
Così, oggi, Montepulciano, che ha dato i natali al poeta umanista Agnolo Poliziano, è meta costante e continua di turisti stranieri – soprattutto inglesi, tedeschi, francesi e statunitensi – grazie ai legami stabili intrattenuti con istituzioni culturali straniere in Usa e Germania e presto anche con la Cina e il Brasile. Fiore all’occhiello di questa affermazione turistico-culturale è la rinata Fortezza di Montepulciano, storico edificio simbolo della città, che in questi giorni ha raggiunto il suo completo restauro grazie all’impegno del dei produttori del Consorzio di tutela del Vino Nobile di Montepulciano ed è stato restituito completamente alla cittadinanza da una delle grandi dei DOP italiane, il Vino Nobile di Montepulciano DOP. L’8 ottobre in occasione dei 50 anni dalla DOC nella Fortezza è stata inaugurata l’Enoliteca del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, con la nuova sede degli uffici consortili a disposizione dei produttori vitivinicoli.
A Montepulciano, intanto, si sta lavorando a un nuovo progetto, con il coinvolgimento del Consorzio del Vino Nobile e la Banca di Credito Cooperativo della Valdichiana, che vede impegnati i dieci comuni senesi della Valdichiana per promuovere all’estero le tipicità del territorio: dall’olio al vino fino alle terrecotte, con missioni ravvicinate in Giappone, Corea del Sud e in Cina. E proprio un’università cinese sta pensando di creare un’accademia delle arti a Montepulciano, che già può contare sull’Accademia Europea della Musica, con sede nel Palazzo Ricci, che offre master per gli allievi dei conservatori tedeschi. Allo studio, inoltre, la possibilità di attivare corsi universitari sul vino e sulla vite a Montepulciano da parte della Facoltà di Agraria di San Paolo del Brasile, con cui sono in corso contatti di collaborazione.
Fonte: adnkronos.com