A due anni dal riconoscimento IGP (Indicazione geografica protetta) una Piadina Romagnola IGP su tre ha la certificazione europea, per una produzione complessiva di 30mila tonnellate. I dati sono del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola, che il 13 dicembre a Riccione per la prima volta chiamerà a raccolta gli Stati Generali della Piadina, alla presenza del direttore generale di Fondazione Qualivita, Mauro Rosati.Presenti in qualità di testimonial Carlton Myers e l’attore Maurizio Ferrini. La Piadina Romagnola IGP, al secolo Il «pane della Romagna», è uno dei capisaldi dell’economia regionale, tanto da fatturare 30 milioni di euro su un valore dell’indotto di circa 100 milioni. I produttori iscritti ai controlli di certificazione IGP sono 22.
La sfida dei mercati esteri: Francia e Germania
Nel 2017 invece l’attività del Consorzio di concentrerà sue due mercati internazionali: Francia e Germania. L’attività di promozione della Piadina Romagnola IGP si svilupperà attraverso incontri con i buyer, presentazioni alla stampa internazionale, degustazioni guidate, abbinamenti e tanto altro ancora all’insegna del prodotto simbolo della Romagna. A supporto di questo progetto di promozione, il Consorzio ha ottenuto un finanziamento (primo progetto in graduatoria) sul bando PSR 2014-2020 – Misura 3 – “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Emilia Romagna.
Fonte: Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola, Corriere Imprese, Resto del Carlino, la Voce di Romagna, Romagna Corriere