Un momento di dibattito ampio e articolato il convegno svoltosi giovedì pomeriggio presso il Castello Tafuri Charming Suites organizzato dal Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP in occasione dell’ “Igp Day”: le nuove sfide del mercato, ma anche le opportunità che i cambiamenti di scenario che si aprono a chi sa approfittarne. Attorno al tavolo, oltre che i vertici del Consorzio, esperti del settore che hanno dibattuto su “Le prospettive del Pomodoro di Pachino IGP in un mercato sempre più complesso” .A stimolare il dibattito, inoltre, la novità dell’introduzione delle tipologie plum e miniplum (oblungo e datterino) nel marchio IGP.
“Quest’ulteriore riconoscimento – ha detto il Presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato– rappresenta per noi un’opportunità molto importante, che va colta incentivando la collaborazione e costruendo una rete più forte”. Nella stessa direzione l’intervento di Luciano Trentini, consulente esperto del settore ortofrutticolo, che ha condotto un’analisi puntuale e dettagliata del mercato ortofrutticolo, evidenziando come il pomodoro abbia un ruolo preminente nell’agricoltura italiana; in particolar modo la Sicilia è tra le regioni in testa alla classifica della produzione: “Ma non possiamo bearci di questa situazione, ci sono dei punti di debolezza che vanno migliorati: la segmentazione produttiva per garantire diversi standard qualitativi, strategia di gruppo, politica d’innovazione, politica promozionale più incisiva”.
Anche Leo Bertozzi, Segretario Aicig, ha portato delle case history utili a pianificare una maggiore strutturazione della rete, sia in termini di produzione, che di vendita. Prima della conclusione dei lavori affidata al Direttore del Consorzio Salvatore Chiaramida, che nel suo intervento ha sottolineato con piacere la numerosa presenza di produttori tra il folto pubblico, ha preso la parola anche l’agronomo Salvatore Francavilla come tecnico incaricato dal Consorzio per la richiesta di modifica del disciplinare, che si è soffermato sulle novità derivanti dall’accoglimento della variante da parte dell’Unione Europea.
Fonte: Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP